Igiene del sonno: le 7 cose che dovresti sapere se hai difficoltà a dormire
Il sonno non sempre è come lo vorremmo e spesso dormire bene è meno scontato di quanto non si pensi
Una corretta igiene del sonno è alla base di una migliore salute. Di notte il corpo si ritempra, si riposa e fa il pieno di energie, quelle che gli servono a funzionare bene, ma anche a tenere lontane le malattie.
Eppure dormire bene spesso non è semplice, tanto che è sempre più frequente l’uso di prodotti rilassanti o sedativi per favorire il sonno, quello che nei tempi moderni, arriva con meno facilità rispetto al passato. La colpa è dello stress, delle distrazioni tecnologiche e anche delle cattive abitudini.
Se rientriamo nella casistica di chi ha difficoltà ad addormentarsi o a dormire sonni tranquilli, forse vale la pena leggere cosa dicono gli esperti. Di seguito le 7 cose da sapere sul meraviglioso mondo di Morfeo e i suoi abbracci soporiferi.
- Il sonno è un’abitudine – Per questo motivo è bene prendere un andazzo corretto. Il corpo si abitua infatti velocemente anche alle sveglie notturne, programmandosi per destarsi ad una certa ora, magari per andare in bagno. È essenziale invertire queste abitudini per dormire un sonno continuativo e senza pause, magari anche bevendo di meno la sera.
- Le piccole sveglie sono normali – Il sonno procede in cicli di circa due ore ed è normale che ci siano dei piccoli break fra ciascuno di essi. L’importante è non svegliarsi mai del tutto per non perdere la continuità del riposo.
- L’importanza del materasso corretto – Per un buon sonno è essenziale che le condizioni del materasso siano ottimali per far riposare bene il corpo. La superficie non deve essere né troppo rigida né troppo morbida per evitare dolori al risveglio.
- La lotta contro l’insonnia – Se non si riesce a prendere sonno, l’ultima cosa da fare è agitarsi o sforzarsi di dormire. L’ideale è dedicarsi ad un’attività rilassante, come la lettura o la meditazione e tornare a letto quando ci si è rasserenati.
- Restare a letto – Il sonno è una moneta energetica preziosa per il nostro corpo, ma anche il semplice riposo a letto, senza dormire, aiuta a ricaricarsi. Per questo motivo, quando possiamo, prendiamocela comoda e poltriamo un pochino di più, anche se non abbiamo sonno.
- La quantità di sonno richiesta – Si sente spesso dire che per essere freschi e riposati è necessario dormire 7-8 ore per notte. In realtà non è uguale per tutti e in ogni occasione. Di sicuro non è mai salutare dormire meno di 5 ore notturne, ma la cosa davvero importante è la qualità del sonno.
- La tecnologia è nemica del sonno – Per avere un sonno riposante e rilassato, sarebbe bene spegnere tv e device almeno 30 minuti prima di coricarsi. La luce di smartphone e apparecchi hi-tech scombussola i nostri ritmi circadiani, facendoci dormire male.