Il biochetasi in gravidanza è utile contro le nausee?
Il biochetasi è un farmaco molto noto, perché utilizzato per calmare l’iperacidità gastrica, gli attacchi di acetone tipici dei bambini e dispepsie. Ma si può usare per la nausea in gravidanza?
In gravidanza di solito non si possono assumere farmaci, a parte il paracetamolo e ovviamente le terapie consigliate dal medico in caso di reale necessità. Le mamme in attesa quindi sono molto frenate nell’utilizzare dei prodotti per calmare i classici disturbi. Tra i più fastidiosi, sicuramente ci sono le nausee, che purtroppo colpiscono moltissime donne nel primo trimestre e possono prolungarsi anche nei mesi successivi.
Che cosa utilizzare per avere un po’ di sollievo? Si consiglia sempre qualche prodotto naturale, come lo zenzero. In commercio ci sono dei ghiaccioli studiati appositamente per il disturbo. Ma il vecchio e caro biochetasi potrebbe essere utile? Non ci sono studi che abbiano dimostrato la possibilità che questo farmaco produca degli effetti collaterali in gravidanza. Se ne deduce che nei casi più gravi e sporadicamente si può assumere il biochetasi sia in gravidanza sia in allettamento.
Attenzione però, ciò non vuol dire alla prima nausea sciogliere una bustina nell’acqua, ma stare alla prescrizione del vostro medico. Sarà lui a consigliarvi all’occorrenza il prodotto e soprattutto a dirvi quando e con che modalità prenderlo. Ricordiamo che si tratta di un farmaco molto ben tollerato, che non ha bisogno della ricetta medica e non va preso in caso di ipersensibilità a uno dei principi attivi.
Via | My personaltrainer
Foto | Flickr