Il ‘cibo spazzatura’ è collegato alla depressione
Il cibo da fast food pare essere collegabile alla depressione: ecco su Benessereblog la ricerca e i risultati di alcuni studiosi
Gli studiosi hanno nuovamente confermato questa teoria: il cibo fast food è collegato alla depressione.
In molti magari cedono alla tentazione e amano consumare patatine fritte, hamburger molto calorici e ricchi di salse o quelle torte alla crema così invitanti. Ora, oltre al timore delle calorie eccessive pare ci sia anche questo ulteriore timore salutare. A dirlo sono stati proprio ricercatori della University of Las Palmas delle Gran Canarie e dell’Università di Granada (come già fatto anni fa dai cugini inglesi). Dopo un confronto tra coloro che consumano in gran quantità il cibo spazzatura è quelli che non lo mangiano o in piccole quantità, i primi sono risultati ad essere più portati alla depressione, con una percentuale del 51%.
Proprio loro, infatti, tendono ad essere maggiormente single, ad una minore attività fisica ed una dieta povera di frutta, pesce e verdura. Anche chi fuma e lavora più di 45 ore a settimana fa parte di questa categoria. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Public Health Nutrition . Ecco le parole della dietista Nisha Jadhav che confermano questa tesi:
“E’ certamente vero. Mangiare in maniera poco salutare ti può rendere triste. Tali cibi contengono acido grasso insaturo che potrebbe contribuire alla depressione”
Fonte | Times of India