Hai sentito dire che il cremor tartaro fa male alla salute e non sai se continuare a usarlo per preparare panettoni, angel cake e altre prelibatezze? Niente paura, perché in realtà questo comune e versatile ingrediente da cucina difficilmente potrebbe danneggiare la tua salute, specialmente se utilizzato nelle giuste dosi e, beh, con un pizzico di buonsenso.
Oltre che come alternativa al lievito, il cremor tartaro viene impiegato anche come correttore di acidità, come addensante per salse, creme e sughi di tutti i tipi, e viene persino impiegato nelle pulizie domestiche.
Con il cremor tartaro, infatti, potresti pulire le superfici, eliminare la ruggine ed rimuovere le macchie ostinare dai tuoi vestiti. Questo ingrediente è semplicemente sorprendente, non credi?
Il cremor tartaro (o cremore di tartaro) è un famoso agente lievitante. Tecnicamente parlando, si tratta di un bitartrato di potassio o idrogenotartrato di potassio, un sale di potassio dell’acido tartarico che si forma durante il processo di vinificazione.
Da un punto di vista più pratico, il cremore di tartaro è un validissimo sostituto del lievito, rispetto al quale agisce, però, in maniera un tantino diversa.
Mentre il lievito di birra innesca un processo di lievitazione mediante fermentazione degli zuccheri, il cremore di tartaro funge da agente lievitante attraverso una reazione tra acido tartarico e bicarbonato di sodio, per cui si tratta di meccanismi differenti.
Puoi comprare questo ingrediente nei supermercati più forniti, nei negozi specializzati in prodotti per pasticceria o anche in farmacia e on line.
In commercio si trova sia il cremor tartaro naturale e puro che quello già mescolato con il bicarbonato di sodio, quindi leggi attentamente l’etichetta del prodotto prima di usarlo nelle tue ricette.
Sappiamo adesso per cosa si usa il cremor tartaro, ma tornando ai potenziali pericoli di questa sostanza: possiamo davvero usarlo nelle ricette, o rischiamo di compromettere la nostra salute?
In realtà, questo ingrediente è considerato innocuo per la salute ed è riconosciuto come un additivo alimentare sicuro anche dalla Food and Drug Administration statunitense. In altre parole, nelle giuste dosi, il cremor tartaro può essere impiegato in cucina senza grosse perplessità.
Peraltro, molte persone ritengono che il cremore di tartaro, naturalmente ricco di potassio e macronutrienti, possa persino migliorare la salute. Si tratta di un ingrediente adatto per vegani e vegetariani, in quanto non contiene sostanze di origine animale, e può essere consumato anche da chi soffre di intolleranza ai lieviti.
La lista dei potenziali benefici attribuiti a questo ingrediente è lunga:
Va però detto che, ad oggi, il solo effetto del cremor tartaro scientificamente dimostrato è quello lassativo.
Ma torniamo agli effetti collaterali del cremor tartaro: questo ingrediente può in qualche modo danneggiare la nostra salute?
I soli effetti indesiderati noti riguardano l’elevato contenuto di potassio, la cui assunzione eccessiva potrebbe aumentare il rischio di iperkaliemia, una condizione che può causare mal di stomaco, debolezza e alterazioni del normale ritmo cardiaco.
Se assumi farmaci che influenzano i livelli di potassio, o se soffri di malattie renali o altre condizioni che alterano l’equilibrio di questo importante minerale, non eccedere nell’assunzione di cremor tartaro. Se impiegato nella preparazione di pane, dolci e altre ricette, l’ingrediente può risultare sicuro per la salute, ma è sempre meglio chiedere conferma al medico curante.
Inoltre, dato il suo effetto lassativo, è bene non consumare grandi quantità di questo composto, per evitare il rischio di diarrea e disidratazione.
Se l’idea di utilizzare questo ingrediente non ti convince affatto, puoi sempre optare per una delle tante alternative al cremor tartaro. Per ottenere lo stesso potere lievitante, ad esempio, ti basterà utilizzare il classico lievito in polvere per dolci o il lievito di birra.