Il fabbisogno di manganese nell’alimentazione
Il manganese è un oligoelemento essenziale poco conosciuto. E’ un metallo pesante e da secoli è nota la sua importanza vitale per i vegetali, dovuta alla sua presenza nella formazione della clorofilla. Il suo ruolo nell’organismo umano, invece, è stato reso noto solo negli anni ’50, in quanto catalizzatore della sintesi dell’emoglobina nei globuli rossi.Il […]
Il manganese è un oligoelemento essenziale poco conosciuto. E’ un metallo pesante e da secoli è nota la sua importanza vitale per i vegetali, dovuta alla sua presenza nella formazione della clorofilla. Il suo ruolo nell’organismo umano, invece, è stato reso noto solo negli anni ’50, in quanto catalizzatore della sintesi dell’emoglobina nei globuli rossi.
Il manganese è presente nei tessuti umani in piccola quantità e le concentrazioni maggiori si riscontrano in ossa lunghe, pancreas e fegato. Le sue funzioni principali sono due: l’attivazione di alcuni enzimi responsabili della sintesi di cartilagini ed ossa e l’intervento nel metabolismo dei carboidrati, con effetto ipoglicemizzante.
La dose di manganese raccomandata in un adulto è di 5mg, che diventano 15 negli anziani e in chi presenta patologie ossee. I cibi consigliati, oltre che abbondanti verdure, sono la crusca di frumento; i semi di zucca e girasole; il cocco e il lampone. La carenza di manganese provoca difetti nello sviluppo di cartilagini ed ossa negli adulti; e scarsa crescita nei lattanti.
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