Il grano saraceno fa ingrassare? Le calorie e le proprietà nutritive
I numerosi benefici e le particolarità di questo speciale non-cereale, che in realtà è una pianta erbacea dalle origini antiche.
Il grano saraceno è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Polygonaceae; nonostante venga classificato come cereale per motivi di mercato e vendibilità, non appartiene alle Graminacee ed è uno dei principali alimenti privi di glutine che possono essere consumati anche dalle persone affette da celiachia.
La sua origine si perde nella notte dei tempi e la sua zona primaria di coltivazione si collocherebbe tra la Manciuria e la Siberia, quindi tra Russia e Cina; il nome grano saraceno gli è stato attribuito poi nel tardo medioevo, quando con l’apertura dei commerci con l’Oriente arrivò anche in Europa.
Le proprietà nutritive del grano saraceno sono molteplici e variegate: ricco di amido (di cui il 75% amilopectina, che lo rende estremamente digeribile) e con un buon apporto di proteine, è un ottimo fornitore di sali minerali fondamentali quali ferro, fosforo, rame, zinco, selenio e potassio. Il grano saraceno è infatti uno dei maggiori fornitori di potassio all’organismo, quindi è utile consumarlo se si teme di non assumerne abbastanza. Altro discorso fondamentale, gli antiossidanti: il grano saraceno è ricchissimo di rutina e i tannini, che in realtà sono concentrati maggiormente nelle foglie erbacee che non nel seme, ma pure altri flavonoidi quali la vitexina, la isovitexina, la isorientina e la quercetina, che aiutano a mantenere elastiche le pareti delle vene e dei capillari.
Il grano saraceno non è un alimento che faccia particolarmente ingrassare: cento grammi di grano saraceno apportano 314 calorie e, cosa molto importante per i malati di diabete, ha un basso indice glicemico, il che rende questo non cereale un alimento ottimo per i diabetici. È consigliato se si vuole perdere peso perché sazia senza gonfiare.
Tra le numerose proprietà non vanno dimenticate le fibre di cui il grano saraceno è ricchissimo: aiuta perciò il transito intestinale ed è particolarmente consigliato alle donne in gravidanza per l’apporto di proteine e aminoacidi essenziali, ai celiaci perché naturalmente privo di glutine: l’unica raccomandazione da tenere in mente è che è un potente allergene, quindi è bene verificare di non essere ipersensibili e rischiare lo shock anafilattico.
Il grano saraceno si presta anche a moltissime ricette tradizionali (come i pizzoccheri della Valtellina o la polenta taragna) o creative, quindi date sfogo alla fantasia per introdurlo al meglio nella vostra dieta: mangiare più cereali (o associati) non può che far bene!
Via | Benessere360
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