Il nemico n°1 dell’artrite reumatoide? La quotidianità
In Italia sono circa 300.000 le persone che convivono ogni giorno con questa malattia altamente invalidante che colpisce lo 0,5% della popolazione con 18.000 casi nuovi ogni anno.Salire le scale (42,3%), aprire un barattolo (31,9%), guidare l’automobile o prendere i mezzi pubblici (26,4%), allacciarsi le scarpe (19,3%), fare la doccia o il bagno (17,7%), fare […]
In Italia sono circa 300.000 le persone che convivono ogni giorno con questa malattia altamente invalidante che colpisce lo 0,5% della popolazione con 18.000 casi nuovi ogni anno.
Salire le scale (42,3%), aprire un barattolo (31,9%), guidare l’automobile o prendere i mezzi pubblici (26,4%), allacciarsi le scarpe (19,3%), fare la doccia o il bagno (17,7%), fare il bucato in lavatrice (15,5%), pulirsi la bocca con il tovagliolo (15%), abbottonarsi una camicia (14,9%), pettinarsi (7%), infilarsi un pullover (7%), queste tra le maggiori difficoltà che un paziente affetto da artrite reumatoide incontra ogni giorno.
Questa è una malattia poco conosciuta e poco discussa, appena accennata nel Piano Sanitario Nazionale. Eppure si tratta di una patologia che mette a rischio la quotidianità di una persona, modificandone fin da giovane – a volte – la socialità, i sogni di vita ed il futuro dei propri affetti.
“Il 9,1% dei pazienti dichiara di aver rinunciato al desiderio di maternità o paternità. Questi pazienti sono costretti a una vita di rinunce e hanno nemici insospettabili che, nascosti nel bagno o sulla tavola della propria cucina, si trasformano spesso in barriere insormontabili“, ha spiegato la dottoressa Ketty Vaccaio, responsabile settore Welfare per la Fondazione Censis, durante il Congresso Europeo di Reumatologia in questi giorni a Roma illustrando i risultati dell’aggiornamento del Rapporto Sociale sull’Artrite Reumatoide.
L’artrite reumatoide è una malattia che limita la vita e modifica tutti i suoi progetti.