Il nuoto è adatto in caso di asma? Le conferme dalla scienza
C'era ancora qualche dubbio, ma uno studio australiano li ha definitivamente eliminati: bambini e adolescenti con asma cronica possono tranquillamente scegliere il nuoto come sport
Confermati i benefici del nuoto per chi soffre di asma cronica: secondo un’analisi condotta da un gruppo di studenti della School of Medicine dell’Università della Tasmania (Australia), pubblicata su Cochrane Library, nuotare non compromette il controllo della malattia e non rischia di aggravarla.
Grazie ai fondi messi a disposizione dall’Asthma Foundation of Tasmania (Asf) i tre studenti – Yi Chao Foong, Hong C Le e Danial Noor -, guidati dal direttore dell’unità di Educazione Pediatrica del Royal Hobart Hospital (Hobart, Australia), Sean Beggs, hanno confrontato i risultati ottenuti nel corso di 8 diversi studi che, in totale, hanno coinvolto 262 fra bambini e adolescenti fino a 18 anni d’età.
Come ha spiegato Cathy Beswick, direttore esecutivo dell’Asf,
si sa che nuotare è un’eccellente forma di esercizio per i bambini e gli adulti che soffrono d’asma, ma sono state sollevate preoccupazioni sul fatto che potesse influenzare il controllo dell’asma o addirittura indurre peggioramenti.
Lo studio condotto dai tre studenti ha però eliminato ogni dubbio.
L’analisi aveva l’obiettivo di detrminare l’efficacia e la sicurezza di un allenamento a base di nuoto nei bambini e degli adolescenti asmatici di età inferiore ai 18 anni
ha spiegato Beggs.
La nostra ricerca ha svelato che esercitarsi nel nuoto è ben tollerato dai bambini e dagli adolescenti con asma stabile e migliora la forma fisica e quella cardiopolmonare, così come la funzionalità dei polmoni
Secondo Beswick
questa ricerca fornisce una forte giustificazione scientifica per decidere a chi raccomandare questa forma di esercizio e il tipo di esercizio che dovrebbe essere intrapreso.
Via | Science Alert