
La secchezza delle mucose e i problemi muscolari legati alla fonazione potrebbero essere le cause dell’affermazione del cardinale Prefetto della Fede, Victor Manuel Fernandez, che venerdì scorso ha dichiarato che “l’ossigeno ad alti flussi secca tutto” e che il Papa dovrà “imparare di nuovo a parlare”. Questa situazione è emersa in seguito all’uso prolungato di ossigeno ad alti flussi, una pratica comune in ambito medico.
La secchezza delle mucose e l’ossigenazione
Roberto Tarquini, primario di Medicina interna presso l’ospedale di Empoli e vicepresidente della Società Italiana di Medicina Interna, ha spiegato all’ANSA che la secchezza delle mucose è un effetto atteso dopo un lungo periodo di ventilazione ad alti flussi. “L’ossigenazione ad alti flussi è estremamente utile, poiché consente di somministrare ossigeno a un flusso elevato, evitando la necessità di ricorrere alla ventilazione non invasiva”, ha commentato l’esperto. Tuttavia, nonostante l’aria erogata sia umidificata, l’ossigenazione ad alti flussi può comportare “effetti collaterali”. In particolare, l’uso prolungato di questa tecnica può “asciugare le mucose e causare secchezza”, un problema che può influenzare la capacità di parlare.
Difficoltà nella fonazione
Quando le mucose delle vie respiratorie sono disidratate, è possibile che il paziente riscontri difficoltà nell’emissione della voce, come ha sottolineato Tarquini. Inoltre, i muscoli coinvolti nella fonazione potrebbero subire danni a causa di lunghe degenze o di infezioni. “È possibile che i muscoli della fonazione abbiano subito un danno funzionale e necessitino di riabilitazione”, ha aggiunto il presidente della Simi.
Malattie infettive e riabilitazione
Un altro aspetto da considerare è che le malattie infettive possono compromettere la funzionalità muscolare, poiché i muscoli richiedono nutrimento e possono essere danneggiati dalle tossine. Tarquini ha chiarito che il processo di “reimparare a parlare” non riguarda le capacità cognitive, ma piuttosto la necessità di riabilitare i muscoli della fonazione attraverso un percorso di terapia logopedica.
Tempistiche per la riabilitazione
La tempistica per questa riabilitazione varia: “È difficile stabilire quanto tempo sarà necessario, ma è possibile che ci vogliano dai 20 giorni a poco più di un mese, a seconda della situazione specifica”, ha concluso Tarquini.