Il protocollo della Fivet, i costi e le percentuali di successo
Chi cerca un bambino sarà sicuramente incappato nella sigla Fivet, che sta per Fertilizzazione In Vitro ed Embryo Transfer. Che cos’è? Quanto costa e che possibilità c’è di realizzare il proprio sogno di maternità?
Il protocollo Fivet è una tecnica di fecondazione in vitro dell’ovulo con trasferimento nell’utero materno dell’embrione ottenuto. Sono sempre più numerose le coppie con problemi di fertilità che scelgono questa strada pur di avere un bambino, purtroppo però la fecondazione non garantisce alcun tipo di successo e spesso è necessario tentare numerose volte prima di avviare una gravidanza.
Le percentuali di riuscita della Fivet sono inferiori al 20 percento (17-18%). È infatti importante considerare che le occasioni di avere un bambino diminuiscono con l’età della mamma e del papà. Ciò vuol dire che dopo i 35 anni, anche attraverso Fivet il concepimento non è facile. Nel nostro Paese, tra l’altro, la legge è ristrettiva ed è quindi vieto l’uso di sperma donato o di ovuli donati. Per questo motivo, alcune coppie migrano all’estero (in Paesi come Svizzera, Spagna o Belgio) per sperimentare nuove strade.
Quanto costa? I costi sono molto variabili. In una struttura pubblica, per esempio, bisogna giusto far fronte al ticket (che comunque può superare i 500 euro non essendo considerata un trattamento vitale) ma i tempi sono estremamente dilatati e a volte può passare anche un anno tra una lista d’attesa e l’altra. Intanto, s’invecchia. Se si decide di ricorre a una strada privata, si possono superare i 6mila euro a tentativo (la cifra base è di circa 3.500 euro), perché ovviamente ci sono gli esami, i trattamenti, nel caso si vada all’estero anche il viaggio e il pernottamento fuori sede.
Foto | Pinterest