Il rischio di demenza aumenta con l’uso di farmaci anticoagulanti?
Le persone con fibrillazione atriale che prendono anticoagulanti corrono un più alto rischio di soffrire di demenza. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Le persone che assumono anticoagulanti e che soffrono di fibrillazione atriale corrono un più alto rischio soffrire di demenza. Questo è quanto emerge da un nuovo studio condotto dai membri dell’Intermountain Medical Center Heart Institute a Salt Lake City (UT), i cui autori hanno eseguito una revisione dei dati medici di 6.000 pazienti, ed hanno appunto constatato che gli individui con fibrillazione atriale che assumono farmaci anticoagulanti sono a più alto rischio di demenza rispetto ai pazienti che assumono farmaci che fluidificano il sangue per altri motivi.
I pazienti con fibrillazione atriale sono a più alto rischio di sviluppare tutte le forme di demenza rispetto ai pazienti senza fibrillazione atriale.
spiegano gli autori dello studio
Sono necessarie ulteriori ricerche per identificare i numerosi complessi meccanismi che legano la fibrillazione atriale alla demenza. Stiamo avviando una serie di nuovi studi che hanno lo scopo di capire quali trattamenti possono ridurre il rischio di sviluppare demenza nei pazienti con fibrillazione atriale.
via | MedicalNewsToday