Il ritmo musicale è innato
Siete musicisti o semplici appassionati? Cantanti solo sotto la doccia o aspiranti animali da palcoscenico? Nell’uno e nell’altro caso tutti voi avete la musica nel sangue. Anzi nel DNA, perché uno studio effettuato su bambini di pochi giorni di vita ha dimostrato che il senso del ritmo è innato sin dai primi giorni. Che poi […]
Siete musicisti o semplici appassionati? Cantanti solo sotto la doccia o aspiranti animali da palcoscenico? Nell’uno e nell’altro caso tutti voi avete la musica nel sangue. Anzi nel DNA, perché uno studio effettuato su bambini di pochi giorni di vita ha dimostrato che il senso del ritmo è innato sin dai primi giorni. Che poi decidiate di svilupparlo oppure no, quel che è certo, e scientificamente provato, è che la musica ci scorre nelle vene.
Pare inoltre che sia una caratteristica tipicamente umana, che non si verifica per esempio nei cuccioli di scimpanzé. Gli scienziati dell’Università di Amsterdam autori della ricerca hanno monitorato allo scopo l’attività elettrica del cervello dei bambini che ascoltavano la musica: segue il ritmo, anticipa le note, reagisce se il suono si interrompe.
La ricerca smentisce il precedente assunto secondo cui il bambino sviluppa l’attitudine al suono e alla musicalità basandosi prima sul battito del cuore materno e poi sulla voce degli adulti, via via che impara a parlare.
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