Il tè come curativo nella storia della Cina
La storia del tè è una storia lunga millenni, che affonda le sue radici in paesi differenti, ma che resta tuttavia indissolubilmente legata alla lunga e complicata cronologia delle dinastie cinesi. La scoperta del tè viene attribuita a Shen Nong e ha una data ben precisa, che è quella del 2737 a. C. La tradizione […]
La storia del tè è una storia lunga millenni, che affonda le sue radici in paesi differenti, ma che resta tuttavia indissolubilmente legata alla lunga e complicata cronologia delle dinastie cinesi. La scoperta del tè viene attribuita a Shen Nong e ha una data ben precisa, che è quella del 2737 a. C. La tradizione cinese narra che nel corso della sua vita, questo personaggio sperimentò su sè stesso ben 365 piante medicinali diverse, per studiarne e diffonderne le proprietà ai posteri; si racconta, infatti, che negli ultimi anni della sua vita assunse una colorazione verdastra, dovuta a tutti questi trattamenti.
A Shen Nong si attribuisce comunque la stesura del primo trattato di medicina tradizionale cinese e sembra sia stato sempre lui ad introdurre la tecnica dell’agopuntura. Secondo la mitologia cinese, egli stava facendo bollire dell’acqua per disintossicare un pò il suo organismo, quando un colpo di vento staccò alcuni foglie di tè da una piantina selvatica, che andarono a finire nella tazza del Maestro. Fu sprigionato un odore così aromatico e caratteristico che Shen Nong non ci pensò due volte prima di assaggiare questa nuova bevanda, notandone inoltre la sua virtù di rinvigorente.
Foto | Flickr