Il tempo vola quando si invecchia? Ecco spiegato il motivo
Vi sembra che il tempo voli? Ecco perché secondo gli esperti.
Man mano che l’età avanza, avete l’impressione che il tempo voli? I membri della Duke University hanno recentemente fornito una spiegazione per questo strano fenomeno. Questa apparente discrepanza temporale (che ci porta a pensare che i giorni della nostra infanzia siano incredibilmente più lunghi rispetto a come li viviamo oggi) può essere attribuita alla sempre più lenta velocità con cui le immagini vengono ottenute ed elaborate dal cervello umano mentre il corpo invecchia.
Le persone sono spesso stupite del fatto che i giorni della loro giovinezza sembrassero durare per sempre. Non è che le loro esperienze fossero molto più profonde o più significative, è solo che venivano elaborate più rapidamente
spiegano infatti gli autori dell’articolo pubblicato sulla rivista European Review, che attribuisce questo fenomeno ai cambiamenti fisici nel corpo umano quando invecchia.
Quando le reti di nervi e neuroni maturano, crescono anche in dimensioni e complessità, e ciò comporta che i segnali elettrici abbiano percorsi più lunghi da attraversare. Inoltre, con l’avanzare dell’età tali percorsi iniziano ad invecchiare, e creano più resistenza al flusso dei segnali. Tutto ciò influenzerà la velocità con cui le nuove immagini mentali verranno acquisite e processate.
La mente umana percepisce il tempo che avanza quando le immagini percepite cambiano. Il presente è diverso dal passato perché la visione mentale è cambiata, non perché suona l’orologio di qualcuno. I giorni sembravano durare più a lungo durante la giovinezza perché la mente giovane riceveva più immagini durante la giornata, rispetto alla stessa mente in età più adulta.
via | ScienceDaily, Altoadige.it
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