Il vaccino jolly contro tutte le influenze, superati i primi test
Un unico vaccino per sconfiggere tutti i diversi ceppi del virus dell’influenza: è un sogno che per anni i ricercatori hanno cercato di realizzare e forse oggi si è arrivati alla svolta.
Un vaccino jolly per combattere tutte le influenze. È su questo che stanno lavorando i ricercatori del Centro americano per la ricerca sui vaccini dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Niaid) dei National Institutes of Health (Nih).
Finalmente questo farmaco è prossimo a diventare realtà perché ha superato i primi test sugli animali.
Le cavie utilizzate sono state i furetti, animali di riferimento per lo studio dei vaccini contro l’influenza. Secondo le ricerche, i furetti danno delle risposte molto simili a quelle dell’uomo. Quali sono stati i primi risultati? I riscontri, decisamente positivi, hanno dimostrato che il nuovo farmaco jolly è in grado di contrastare il virus del ceppo H1N1, che circola nel mondo da circa 70 anni.
Questo gol è interessante, perché gli autori sono convinti di poter partire da qui per elaborare vaccini in grado di sconfiggere altri virus influenzali emergenti e altri patogeni. L’obiettivo è di ottimizzare un prodotto capace di sconfiggere ogni tipo d’influenza, anche quelle che muteranno nel tempo o si presenteranno totalmente nuove.
Alla base del farmaco, come sempre, c’è una proteina: l’emoagglutinina, che di norma il virus dell’influenza utilizza per agganciarsi alle cellule e infettarle. Per “costruire” un vaccino ad hoc è necessario neutralizzare questa proteina, che nello specifico è stata assemblata a una seconda proteina, la ferritina. Insieme creano una nanoparticella che stimola la produzione di anticorpi contro alcune strutture (almeno due) dell’emoagglutinina alla base di molti virus dell’influenza.
Via | Ansa