Immunità di gregge da Coronavirus: l’Europa potrebbe arrivarci entro metà luglio
Per l'immunità di gregge da Coronavirus Covid-19 esiste una data, secondo il commissario UE, Thierry Breton. Ed è il 14 luglio 2021.
Il Commissario UE al Mercato Interno Thierry Breton, che è anche il responsabile della campagna vaccinale anti Covid-19, non ha dubbi. All’Europa non manca molto per raggiungere l’immunità di gregge da Coronavirus e si sbilancia addirittura con una data. Il 14 luglio prossimo venturo, data che il Francia ha un sapore di festa e rivoluzione, visto che ricorda la presa della Bastiglia, ma che mira a diventare un giorno celebre in tutta l’Unione Europea.
Ed è proprio in un’intervista su una radio francese, la Rtl, che il Commissario ha condiviso le sue riflessioni in merito, dando metà luglio come limite dell’avverarsi della sua idea. Secondo Breton, quindi, mancherebbero poco meno di quattro mesi a quella tanto agognata immunità collettiva. Ma la previsione non è casuale, va di pari passo con un incremento della produzione e somministrazione dei vaccini, sostenuti da Bruxelles.
In 52 stabilimenti si lavora a ritmo incessante e senza pause affinché questo sia possibile, mentre l’UE spinge in contemporanea per incentivare le campagne di vaccinazione nei Paesi membri. Ben 360milioni di dosi di vaccini dovrebbero, secondo Breton, essere consegnate entro la fine di giugno di quest’anno. E 420milioni a metà luglio.
In più, tra qualche mese, dovrebbe arrivare tra le mani degli europei anche il passaporto sanitario, che sarà disponibile sia in cartaceo sia app per smartphone. Da qui sarà possibile per le autorità, tramite scansione di un codice QR, avere le info che riguardano il soggetto possessore. Oltre che riportare per iscritto il tipo di vaccino anti Covid-19 fatto o, in mancanza, la data dell’ultimo tampone.
A chi ha chiesto a Thierry Breton come prevede che sarà la prossima estate, il Commissario UE ha risposto senza troppo giri di parole: “Simile a quella dell’anno scorso”.
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