In salute con l’ayurveda, il metodo di prevenzione più antico al mondo
E' nato in India, ma ormai è diffuso in tutto il mondo: unendo mente e corpo l'ayurveda aiuta a prevenire e a curare i disturbi di tutti i giorni
Se prevenire è meglio che curare, il metodo che da più tempo si occupa di farlo è l’ayurveda. Medicina ufficiale in India, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto la validità di questa disciplina, il cui nome significa letteralmente “conoscenza della vita”. Ma in cosa consiste esattamente?
Come suggerisce il nome stesso, l’obiettivo principale di chi pratica l’ayurveda è la conoscenza di tutte le sostanze – piante, minerali, metalli, alimenti – in grado di aumentare o ridurre l’aspettativa di vita. Conoscerle significa, infatti, saperle utilizzare con cognizione di causa. Ma non è tutto: l’ayurveda è una vera e propria filosofia di vita che rispetta il principio secondo cui corpo e spirito sono due entità strettamente interconnesse. Praticarlo, quindi, non significa solo utilizzare delle sostanze a scopo curativo, ma anche seguire uno stile di vita che, prima di tutto, agisce come rimedio preventivo, consentendo di mantenersi in salute.
Le regole di base da seguire sono semplici:
- dormire in media 7 ore al giorno. In particolare, un sonno di qualità garantisce equilibrio mentale e vitalità.
- adattare le attività ai propri bioritmi. Conoscendone i massimi e i minimi è possibile prevenirli, essere più sereni e gestire, ad esempio, la stanchezza.
- fare dell’esercizio fisico. Quanto? Come diceva Orazio, est modus in rebus: né troppo, né troppo poco e, soprattutto, tanto quanto è adatto alla nostra personalità.
- seguire un’alimentazione equilibrata. Anche in questo caso, il regime alimentare più adatto dipende da persona a persona.
Fra i rimedi da utilizzare sia a scopo preventivo, sia per curare disturbi già esistenti sono inclusi massaggi, prodotti specifici come i saponi pensati per ogni tipo di pelle, piante con proprietà riequilibranti e una pratica di purificazione che prevede, nell’ordine, una serie di inalazioni, degli emetici, una purga, un salasso e dei clisteri.
Il risultato? Una cura globale, olistica, dell’individuo. Basta fare attenzione a chi ci si rivolge: come per tutte le altre discipline, la competenza e i consigli di un esperto possono fare la differenza.
Via | consoGlobe
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