Inaugurazione di un nuovo presidio sociosanitario a Castel di Lama

Questa mattina, il presidio territoriale di integrazione sociosanitaria ha aperto le sue porte in via Cesare Beccaria a Castel di Lama, comune situato nella provincia di Ascoli Piceno. La nuova struttura, già in possesso dell’azienda sanitaria locale, offre una serie di servizi cruciali per la comunità, tra cui la presenza di quattro medici di medicina generale, un ambulatorio ostetrico, un punto per prelievi ematici e un’unità di assistenza domiciliare integrata (Adi). Inoltre, è disponibile un ambulatorio per le patenti, uno studio dedicato a un’assistente sociale dell’Ambito e uno sportello sociale, attivo il lunedì dalle 15 alle 18 e il venerdì dalle 8 alle 14. Una volta al mese, sarà presente anche una psicologa psicoterapeuta.

Le attività del presidio

Il direttore del distretto sanitario di Ascoli dell’Azienda Sanitaria Territoriale (Ast), Giovanna Picciotti, ha spiegato che l’apertura del presidio a Castel di Lama rappresenta un passo importante per diversificare le attività sanitarie tra le due strutture integrate di Pagliare e Castel di Lama. Queste due località, pur essendo vicine e appartenendo allo stesso Ambito, hanno obiettivi e servizi differenti. La struttura di Pagliare è maggiormente orientata verso le esigenze materno-infantili, con la presenza di una pediatra di libera scelta e di un ambulatorio ostetrico e ginecologico.

Al contrario, il presidio di Castel di Lama si concentra maggiormente sulla popolazione adulta e anziana, assistendo circa 6.000 cittadini. Tra i servizi offerti, è previsto l’avvio di uno screening per la diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero, oltre a un punto prelievi e un’unità Adi, fondamentale per le famiglie dei pazienti in assistenza domiciliare in tutti i comuni dell’Ambito.

Le dichiarazioni delle autorità locali

Il sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, ha espresso la sua soddisfazione per l’apertura del presidio. In qualità di presidente dell’Unione dei Comuni, ha sottolineato l’importanza di integrare ulteriormente i servizi, annunciando l’intenzione di aggiungere, a breve, un presidio della Croce Rossa locale allo sportello sociale.

L’assessore regionale Andrea Antonini ha evidenziato come questa nuova struttura si inserisca perfettamente nella politica regionale, concordata con il collega Saltamartini e il governo di Francesco Acquaroli. L’obiettivo comune è quello di potenziare le attività di integrazione e di diffusione dei servizi sociosanitari sul territorio, per garantire un’assistenza sempre più efficace e capillare alla popolazione.

La nuova apertura rappresenta, quindi, un passo significativo verso un sistema sanitario più accessibile e integrato, rispondendo così alle esigenze di una comunità in continua evoluzione.

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Lucia Rossi