Infarto, i latticini fermentati aiutano a prevenirlo?
Mangiare prodotti lattiero-caseari fermentati riduce il rischio di cardiopatia coronarica? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Consumare prodotti lattiero-caseari fermentati riduce il rischio di cardiopatia coronarica. A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato dalla University of Eastern Finland, i cui autori spiegano che un consumo troppo elevato di prodotti caseari non fermentati, d’altra parte, è associato a un aumento del rischio di cardiopatia coronarica. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul British Journal of Nutrition, e confermano dunque che assumere le giuste quantità di alimenti come formaggio, yogurt, quark e kefir può migliorare la salute del nostro cuore.
Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno esplorato le associazioni fra i prodotti lattiero-caseari fermentati e non fermentati e il rischio di cardiopatia coronarica incidente. Circa 2.000 uomini hanno partecipato allo studio, e gli esperti hanno seguito e annotato le loro abitudini alimentari a partire dal 1984-1989, per un periodo di 20 anni. Durante questo periodo di tempo, 472 uomini hanno avuto un evento di malattia coronarica incidente.
I partecipanti allo studio sono stati divisi in gruppi in base al loro consumo di prodotti lattiero-caseari, e i ricercatori hanno scoperto che, tenendo in considerazione anche vari fattori come stile di vita e nutrizione, il rischio di cardiopatia coronarica era del 26% più basso nel gruppo di consumo più alto, rispetto al gruppo di consumo più basso.
Tuttavia, i ricercatori hanno anche scoperto che un consumo troppo eccessivo di latticini non fermentati era associato a un aumentato rischio di cardiopatia coronarica. Il nuovo studio fornisce dunque ulteriori prove sui benefici per la salute dei prodotti caseari fermentati (naturalmente se assunti con moderazione), tuttavia è ancora da stabilire quali siano i meccanismi alla base di tale effetto benefico.
via | ScienceDaily
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