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Infarto, la rabbia aumenta il rischio di attacchi e ictus

Cattive notizie per gli irascibili: secondo uno studio dell'European Heart Journal, chi ha un carattere rabbioso è maggiormente predisposto allo sviluppo di malattie cardiovascolari.

Infarto, la rabbia aumenta il rischio di attacchi e ictus

Non sempre il caratteraccio è sinonimo di temperamento, anzi; e nella maggior parte dei casi, poi, la rabbia è anche un problema per la salute, perché uno scoppio d’ira può aumentare il rischio di infarti e ictus.

Stando allo studio svolto per l’European Heart Journal al Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, lo stress psicologico di una situazione negativa che causa l’esplosione della rabbia è strettamente legato ad una risposta fisiologica che può aumentare lo sviluppo di un attacco cardiaco, infarti e ictus in particolare.

Lo scopo dello studio era infatti determinare e indagare su come brevi episodi di ira possano scatenare nel giro di un preciso lasso di tempo infarti miocardici acuti, sindromi coronariche acute, ischemie, emorragie cardiache e aritmie ventricolari: e ciò si è verificato specialmente in quei soggetti che presentavano una certa storia clinica e una predisposizione ereditaria alle malattie cardiovascolari, tanto da calcolare che nelle due ore successive ad un’arrabbiatura, il rischio di attacco di cuore aumenta di cinque volte e quello di infarto di tre volte, come rilevato dai dati raccolti su migliaia di persone.

Già in passato era stato dimostrato come i sentimenti negativi rovinino la salute e la rabbia repressa possa influenzare in maniera deleteria la stabilità psicologica di un’individuo; questo studio pubblicato sull’European Heart Journal ha quindi ufficialmente rilevato una maggiore incidenza di infarti e ictus in soggetti già predisposti a malattie cardiovascolari che abbiano un carattere particolarmente “fumino” e irascibile.

In ogni caso, meglio sfogare la rabbia che tenere tutto dentro: la repressione peggiora ulteriormente lo stato delle coronarie, esponendo ancora di più al rischio di infarto.

Ma in fondo.. perché arrabbiarsi? Meglio seguire qualche consiglio per allungare la vita e vivere più serenamente!

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