Infarto, le donne impiegano più tempo degli uomini per chiedere aiuto
I sintomi dell’infarto nelle donne si manifestano in modo diverso e per questo motivo spesso impiegano più tempo a chiedere aiuto.
Non è facile comprendere quando si ha un infarto e chiamare aiuto. Le donne con attacco cardiaco aspettano più degli uomini prima di contattare i soccorsi, ad esempio l’ambulanza, in media anche 37 minuti in più. A darne notizia è una ricerca pubblicata sull’European Heart Journal: Acute Cardiovascular Care, e condotta da Matthias Meyer, cardiologo presso il Triemli Hospital, di Zurigo.
Il rischio di infarto è simile per uomini e donne anche se per le donne aumenta soprattutto dopo i 50 anni (dopo la menopausa); I sintomi possono essere diversi, perché le donne spesso avvertono dolore alla schiena, alle spalle e mal di stomaco anziché il classico dolore al torace e al braccio sinistro. Gli esperti hanno considerato 4.360 casi di infarto (967 donne e 3.393 maschi) riferiti al periodo 2000-2016.
Paradossalmente sono proprio i sintomi diversi a non far pensare all’infarto: il dolore al torace è dunque associato a una riduzione del tempo nel chiedere aiuto. Matthias Meyer ha spiegato così:
“Sembra che le donne che hanno un infarto attribuiscano meno di frequente dei maschi i loro sintomi all’evento cardiaco che richiede un intervento urgente. Ogni minuto fa la differenza quando hai un infarto. Fai attenzione al dolore da moderato a intenso al torace, alla gola al collo, allo stomaco, o alle spalle che dura per più di 15 minuti. Questo dolore è spesso accompagnato da nausea, sudore freddo, debolezza, difficoltà a respirare, o paura”.