Infertilità maschile, a causarla potrebbe essere l’Hpv
Presente nel liquido seminale e nel sangue di molti uomini con problemi di fertilità, infetta i linfociti. A spiegarlo è un esperto del settore
L’Hpv, il papilloma virus di cui si sente spesso parlare a causa dell’associazione con il tumore al collo dell’utero, potrebbe causare l’infertilità maschile. A spiegarlo all’AGI è Carlo Foresta, esperto di endocrinologia dell’Università di Padova, che in uno studio recentemente pubblicato su BMC Infectious Diseases, frutto della collaborazione tra l’ateneo patavino e l’Università “La Sapienza” di Roma, ha svelato che il liquido seminale del 20% dei pazienti uomini con problemi di fertilità contiene il papilloma virus. Una percentuale decisamente più elevata rispetto al 4-5% rilevato fra gli uomini fertili.
Parliamo di una forte associazione e della presenza dell’Hpv in un sito insolito
ha spiegato Foresta.
Il papilloma virus, infatti, è in grado di infettare soltanto le cellule dell’epidermide, si localizza nel collo dell’utero o a livello dell’epitelio anale o dell’orofaringe. La nostra ricerca lo ha rilevato nel liquido seminale.
Le cellule infettate dal papilloma virus nel liquido seminale sono i linfociti.
Dato che non era mai stata riportata questa tipologia di risultato, abbiamo cercato nel gruppo di pazienti coinvolti nei test linfociti infettati nel sangue
ha raccontato l’esperto.
Tra i 25 pazienti con liquido seminale infettato da papilloma virus, quattro hanno mostrato la presenza del virus nel sangue. Una scoperta che apre interrogativi notevoli per la ricerca relativi alle conseguenze sulla salute della circolazione nel sangue di questo virus.
L’argomento sarà fra i temi affrontati al XXIX Convegno di Medicina della Riproduzione in programma dal 27 febbraio al 1 marzo prossimi ad Abano Terme.
Via | AGI