Infiammazione: la dieta giusta per riuscire a combatterla
Ecco come tenere a bada l’infiammazione con la dieta consigliata dall’esperta.
Tenere a bada i livelli di infiammazione del nostro corpo è fondamentale per ridurre il rischio di sviluppare malattie gravi, che vanno da quelle cardiovascolari alle demenze, dal diabete alla depressione e così via.
Per ridurre i livelli di infiammazione è importante cambiare stile di vita, migliorare la propria alimentazione, dare un taglio a vizi malsani e alla sedentarietà, e cominciare a svolgere della regolare attività fisica.
A spiegarci come fare a tenere a bada l’infiammazione del nostro corpo è l’esperta Maria Borelius, giornalista scientifica e autrice del libro “Rivoluziona la tua salute! Il metodo svedese per ritrovare felicità e benessere con uno stile di vita antinfiammatorio“. In un’intervista rilasciata all’Ansa l’esperta spiega infatti che esistono svariati rimedi a cui possiamo ricorrere per “contenere lo stato infiammatorio”. Qualche esempio? Ecco i consigli utili da seguire!
Come ridurre i livelli di infiammazione a tavola
Se il vostro obiettivo è quello di ridurre lo stato infiammatorio sarà innanzitutto importante scegliere cibi con proprietà antinfiammatorie come il pesce ricco di omega 3 (salmone e sardine in primis), frutta secca e semi di chia. Fra le verdure e la frutta da preferire vi saranno invece spinaci, broccoli, rucola, aglio, zenzero, rosmarino, prezzemolo e bacche di Goji.
Per quanto riguarda la colazione, preferite lo yogurt greco intero, cibi e bevande fermentate come il kefir ed evitate invece i cibi che favoriscono l’infiammazione (come quelli troppo zuccherati e i grassi trans).
Come combattere l’infiammazione con lo sport
Anche lo sport è fondamentale per combattere l’infiammazione. Discipline come lo yoga, gli esercizi di respirazione e la meditazione possono ridurre lo stato infiammatorio del nostro corpo, ma anche ascoltare musica e rilassarsi guardando opere artistiche o immergendosi nella natura può migliorare significativamente la nostra salute. Provare per credere!
via | Ansa
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