Influenza, 10 facts da conoscere: vero o falso?
10 facts sull'influenza che dobbiamo assolutamente conoscere. Certe credenze sono vere o sono false?
Cosa sappiamo dell’influenza? Purtroppo ci sono ancora dei falsi miti e delle bufale legate a questa malattia che di solito ha il suo clou da Natale in poi, per arrivare al picco massimo alla fine del mese di gennaio e nelle prime settimane di febbraio.
Osservatorio Influenza ci fornisce delle risposte a domande che spesso ci poniamo. È vero o è falso quello che di solito siamo portati a credere?
Se uso lo stesso fazzoletto quando ho l’influenza guarisco più lentamente
Falso: l’influenza procede in seguito della prima esposizione al virus. Altre esposizioni non influiscono.
Se faccio sport mi ammalo di meno
Vero e Falso: nelle due ore successive all’allenamento le difese immunitarie sono più basse. E il caldo umido e l’affollamento degli spogliatoi fa circolare meglio il virus. Ma fare esercizio fisico regolarmente e in base alle proprie condizioni di salute aiuta l’organismo a rinforzare proprio le difese immunitarie.
Se ho l’influenza devo tenere le finestre chiuse per evitare che entrino altri virus
Falso: bisogna sempre arieggiare le stanze, per evitare che l’ambiente sia contagioso anche per altre persone. Aprendo le finestre possiamo fare un ricambio d’aria utile anche per chi è malato. I pazienti devono però lasciare la stanza per evitare colpi d’aria.
Il vaccino mi protegge dalle forme influenzali
Vero e Falso: il vaccino protegge dai virus compresi, non da tutti gli altri virus che non sono quelli dell’influenza. Se i virus sono di un altro tipo non proteggono, anche se il vaccino è utile scudo in qualunque caso.
Se faccio il vaccino non posso prendere altri farmaci
Falso: si possono seguire anche altre terapie facendo il vaccino. Ci sono pazienti ai quali è consigliato come le persone affette da diabete, cardiopatie, BPCO. È sempre bene chiedere al proprio medico.
Il vaccino è una barriera alla diffusione del virus influenza
Vero: il vaccino è lo strumento migliore per contrastare la diffusione del virus e, quindi, dell’influenza. Meno persone vaccinate ci sono, più sono le possibilità di contagi e diffusione del virus.
Bere tanto aiuta a guarire dall’influenza
Vero: l’influenza ha un’evoluzione naturale se non trova complicanze. La durata dell’influenza è in media di 5-7 giorni e ci possono essere strascichi. Idratarsi è fondamentale. Con acqua e spremute d’arancia, centrifughe di frutta e verdura contenente vitamine del gruppo B, minestre di verdure. Ovviamente è importante l’alimentazione, così come la terapia farmacologica.
Il farmacista può consigliare il vaccino
Vero: se conosce lo stato di salute della persona può ricordarle di chiedere al medico se deve fare il vaccino o meno. In particolare se appartiene alle categorie a rischio.
Se non mi ammalo da anni, non ho motivo di preoccuparmi
Falso: il virus più cambiare ogni anno. E l’organismo può reagire in modo diverso. Senza dimenticare che può colpire in un momento delicato per il nostro organismo.
L’influenza è più rischiosa nei bambini
Vero: soprattutto se molto piccoli, perché il sistema immunitario è delicato e fragile. Senza complicanze, però, il bambino guarisce più rapidamente di un adulto.
Foto iStock