Influenza 2012, il primo virus è stato identificato a Parma
Dei tre virus attesi per questa stagione, uno è stato identificato Parma
Il primo virus dell’influenza 2012-2013 è stato identificato dagli esperti dell’Istituto di Microbiologia e Virologia dell’Università di Parma in un paziente con i sintomi di un’infezione dell’apparato respiratorio. La variante isolata appartiene al tipo B ed è solo uno dei tre virus attesi per la prossima stagione influenzale, ma è anche uno dei due ceppi nuovi con cui dovremo avere a che fare.
Gli scienziati, infatti, avevano annunciato pochi giorni fa che insieme alla già nota influenza suina (quella causata dall’H1N1) sarebbero arrivati due virus sconosciuti. Oltre a quello identificato a Parma, gli esperti si aspettano anche la comparsa di un altro microbo, appartenente al tipo A come quello dell’influenza suina.
L’infezione delle vie respiratorie è solo uno dei sintomi dell’influenza. Infatti insieme alla tossa, al mal di gola e naso che gocciola, il virus dell’influenza provoca febbre improvvisa al di sopra dei 38,5% e disturbi sistemici come mal di test, spossatezza o dolori muscolari o alle articolazioni.
Secondo gli esperti dell’Università di Parma l’identificazione di questo virus
è rilevante anche dal punto di vista epidemiologico, perché dimostra che la circolazione di virus influenzali non è limitata alla sola stagione invernale e conferma la necessità di attuare controlli puntuali e di applicare metodi diagnostici sofisticati, in grado di permetterne il rilevamento in maniera precoce ed accurata.
Chi, nonostante le precauzioni, sarà costretto a combattere con questo microbo può farlo con farmaci da banco (per cui non è necessaria la ricetta medica) come antinfiammatori e sciroppi o con rimedi tradizionali, ad esempio latte e miele. Solo se i sintomi persistessero per più di 4-5 giorni è necessario recarsi da un medico.