
[related layout=”left” permalink=”https://scienzaesalute.blogosfere.it/post/594694/virus-influenzale-sintomi”][/related]Come sta andando l’influenza 2019/2020? Secondo gli esperti siamo nel picco massimo e avremo meno casi rispetto all’anno scorso, anche sono ancora molti per il terzo anno consecutivo. In occasione del convegno Flu Summit 2020, organizzato da Sanofi Pasteur a Roma, per fare il punto sulla situazione, Gianni Rezza, a capo del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), spiega:
L’andamento dei contagi influenzali è ritardato rispetto all’anno scorso e probabilmente non arriveremo a 8 milioni di casi registrati nel 2018-19, ma oltre i 7 sicuramente sì. Ci aspettavamo qualcosa di meno, si tratta di un’attività abbastanza alta, per il terzo anno consecutivo.
La categoria più colpita è quella dei bambini di 3-4 anni, ma i casi sono molti anche nella fascia d’età compresa tra i 5 e i 14 anni. Di solito sono proprio loro a portare il virus dell’influenza a casa, perché le scuole sono il fattore di amplificazione dell’epidemia. Per quello che riguarda gli anziani, sono stati registrati meno contagi, grazie alla copertura vacinale che nel loro caso è del 53%. Ancora bassa, effettivamente. La campagna di vaccinazione di solito è rivolta a loro non per contenere la diffusione del virus, ma per evitare complicazioni in questi soggetti che sono più a rischio.
[mp-video id=”594900″ title=”Flu Summit 2020 – Interviste” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media-s3.blogosfere.it/scienzaesalute/c/cea/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/playlist?list=PLpmvBTP4i7RBGmDKSxDNgxcppTC31wfRk&feature=share” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNTk0OTAwJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL3NjaWVuemFlc2FsdXRlLmFkbWluLmJsb2dvc2ZlcmUuaXQvdnAvNTk0OTAwLyIgYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiB3ZWJraXRhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIG1vemFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgZnJhbWVzcGFjaW5nPScwJyBzY3JvbGxpbmc9J25vJyBib3JkZXI9JzAnIGZyYW1lYm9yZGVyPScwJyB2c3BhY2U9JzAnIGhzcGFjZT0nMCc+PC9pZnJhbWU+PHN0eWxlPiNtcC12aWRlb19jb250ZW50X181OTQ5MDB7cG9zaXRpb246IHJlbGF0aXZlO3BhZGRpbmctYm90dG9tOiA1Ni4yNSU7aGVpZ2h0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7b3ZlcmZsb3c6IGhpZGRlbjt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O30gI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzU5NDkwMCAuYnJpZCwgI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzU5NDkwMCBpZnJhbWUge3Bvc2l0aW9uOiBhYnNvbHV0ZSAhaW1wb3J0YW50O3RvcDogMCAhaW1wb3J0YW50OyBsZWZ0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDtoZWlnaHQ6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9PC9zdHlsZT48L2Rpdj4=”]
Influenza e Coronavirus
Il convegno è stata anche l’occasione per parlare dell’epidemia di Coronavirus che preoccupa anche nel nostro paese, anche se il Covid-2019, come è stato ribattezzato, non deve far paura in Italia. Gianni Rezza aggiunge:
Speriamo di superare in fretta il picco di contagi di influenza stagionale e vedere il numero iniziare a scendere. Prima se ne va l’influenza e meglio è, non solo per i rischi collegati alle sue complicanze, ma ance perché qualora dovesse arrivare il Coronavirus in Italia fare una diagnosi differenziale può essere molto complicato.
Molto spesso i sintomi del Coronavirus e i sintomi dell’influenza possono confondersi, anche se il Covid-2019 provoca più polmoniti virali.
L’influenza ogni anno fa 200-300 morti dirette accertate in laboratorio, a cui va aggiunto un aumento della mortalità indiretta: 7-8000 morti l’anno per malattie cardiovascolari e respiratorie attribuibili alle sue conseguenze.
Photo by Kelly Sikkema on Unsplash