Influenza 2020 sparita nell’emisfero sud, merito delle regole anti Coronavirus?
Pochissimi casi di influenza stagionale nell'emisfero Sud in questo 2020. Forse le regole di protezione anti Coronavirus c'entrano qualcosa.
L’influenza 2020 è praticamente sparita nell’emisfero sud del globo terrestre. La stagione influenzale ha avuto pochissimi casi. Tutte le regole che sono state ormai assimilate dalla maggior parte della popolazione mondiale per difendersi dal Coronavirus avrebbero avuto un ruolo fondamentale anche per la diffusione di altre malattie di tipo virale. Secondo quanto riportato dall’Economist, in Australia e in Nuova Zelanda questo inverno solo lo 0,4% delle persone ha dichiarato di aver sofferto di sintomi simil influenzali. Con un calo di quattro quinti rispetto all’anno precedente.
La diffusione dell’influenza ha subito rallentamenti un po’ dappertutto. E le ragioni sono presto chiare. I governi hanno scelto di seguire regole ben precise per contenere il nuovo Coronavirus, che dalla Cina si è presto diffuso in tutto il mondo. Misure che sono state più veloci e più stringenti in alcuni paesi, come ad esempio l’Italia e altri del Vecchio Continente. Mentre negli USA e in America Latina spesso si è arrivati un po’ più tardi, per paura delle conseguenze di un lockdown prolungato come quello vissuto in Europa.
Queste regole, però, sembrano funzionare non solo per il virus che provoca l’infezione da Covid-19, ma anche per altri virus. Come ad esempio l’influenza stagionale. Nelle prime due settimane di agosto l’OMS, che dal 1952 monitora i dati relativi alla malattia virale, su 200mila test dedicati all’influenza ha riscontrato solo 46 esami positivi. Solitamente sono circa 3.500 in quel periodo.
In Australia, Argentina, Sud Africa, Paraguay, Nuova Zelanda e Cile i test antinfluenzali sono calati del 20%, ma il numero di positivi si è comunque drasticamente ridotto. Il governo australiano ha registrato solo 627 infezioni influenzali e un solo decesso nella stagione invernale. Contro la media di 86mila australiani influenzati e circa 130 morti.
Foto di Gundula Vogel da Pixabay