FORT LAUDERDALE, FL - JANUARY 06: A box of influenza vaccine shots is seen in the MinuteClinic at the CVS/pharmacy on January 6, 2014 in Fort Lauderdale, Florida. The 2013-2014 influenza season is starting to take off in the United States, with more than half the country reporting widespread cases of flu activity, according to the US Centers for Disease Control and Prevention. (Photo by Joe Raedle/Getty Images)
Il grande picco della tradizionale influenza invernale non si è ancora avuto, grazie soprattutto alle strane temperature miti dei giorni scorsi che iniziano ad abbassarsi solo adesso: ma gli italiani, fedeli alla prevenzione, sono già corsi ai ripari di fronte ai primi sintomi influenzali, e non stranamente hanno preferito i rimedi della nonna e della tradizione a fronte dei medicinali e dei farmaci da banco.
Si prevede un contagio di circa 4,5 milioni di italiani da qui a metà febbraio, secondo i dati calcolati dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, ma nel nostro Paese ci si è già attivati. Gli italiani scelgono il naturale, almeno stando al report dell’Osservatorio PoolPharma Research: già nel 2013 si è verificato un vero e proprio boom di vendite di trattamenti naturali, con una crescita di mercato dei prodotti fitoterapici che si assesta su un +7% complessivo. Vale a dire che oltre 8,5 milioni di consumatori scelgono l’alternativa naturale per combattere i malanni di stagione.
Ma c’è di più: i risultati di un recente sondaggio online svolto su circa 7.000 pazienti ha rivelato che ad oggi il 54% degli italiani preferisce il “fai da te” per la cura delle influenze: rimedi della nonna e vecchie tradizioni sono quindi preferite agli antipiretici e ai farmaci da banco.
Pollice in su per i classici suffumigi o fumenti, apprezzati dal 40% degli intervistati: acqua bollente, bicarbonato (o oli essenziali specifici per liberare le vie nasali) e asciugamano sulla testa sono il rimedio più amato e sfruttato. Ottimi risultati anche per il consumo di caramelle balsamiche contro il mal di gola, scelte dal 27%, mentre l’evoluzione del suffumigio, l’aerosol, incontra il plauso del 18%.
Meno amati ma fortemente radicati i rimedi ancora più tradizionali: il restante 15% degli intervistati ha espresso un attaccamento e una fiducia assoluta nei confronti degli antichi rimedi casalinghi, come appunto l’immancabile brodo di pollo, vero e proprio portento contro i sintomi influenzali. Se contro mal di gola il consiglio è quello di fare gargarismi col succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, in caso di gola infiammata sarebbe meglio utilizzare un infuso di acqua bollente e foglie di basilico fresche. Altro classico è il latte col miele e il cognac prima di andare a letto, ottimo complemento terapeutico perché rilassa, fornisce sali minerali e aiuta ad abbassare la temperatura.