Influenza H1N1, muore una donna ma non è allarme pandemia
In Campania una donna è morta in seguito all'infezione da virus dell'influenza H1N1, ma secondo gli esperti non è allarme pandemia
L’influenza ha iniziato a mietere vittime: a Castellammare di Stabia, in Campania, è stato registrato un decesso associato all’infezione dal famigerato virus dell’influenza suina, ceppo A, H1N1. Gli esperti, però, rassicurano: parlare di pandemia è assolutamente fuori luogo.
In effetti il caso fatale riguarda una donna dalla salute già fortemente compromessa. 59 anni, è la prima vittima vera e propria della stagione influenzale 2012-2013. La scorsa settimana in Sardegna sono stati registrati sei casi di febbre suina, nessuno, però, letale. La donna ricoverata all’ospedale San Leonardo, invece, non ce l’ha fatta a causa del suo stato di salute precario.
Come ha spiegato Aniello De Nicola, direttore del centro di Rianimazione dell’ospedale campano,
sfortunatamente la signora aveva avuto altre patologie croniche a livello cardiaco e aveva anche subito un trapianto renale.
Partiva insomma in maniera svantaggiata rispetto all’aggressione di questo virus.
Una situazione, insomma, paragonabile a quella della maggior parte delle altre vittime del virus dell’influenza suina dal momento della sua comparsa ad oggi. Fra i più di 200 pazienti italiani e i 13 mila morti in seguito all’attacco di questo microbo sono inclusi soprattutto individui a rischio perché affetti da cardiopatie o da altre malattie croniche.
Per quanto riguarda la denuncia presentata dall’ospedale in cui è avvenuto il decesso, si tratta di una procedura obbligatoria pensata per risalire all’origine di un eventuale focolaio di infezione, ma, ha precisato De Nicola,
questo è un caso isolato, non c’è nessuna pandemia. La popolazione deve stare assolutamente tranquilla. Questo virus è aggressivo soprattutto per le persone già colpite da malattie di tipo immunitario.