Integratori a base di curcuma: 12 casi di epatite colestatica acuta

Hanno assunto integratori a base di curcuma e sono finiti in ospedale per Epatite. Gli esami hanno escluso cause virali e, dopo un’approfondita indagine, hanno compreso che fosse proprio a causa del prodotto ingerito. È scattato subito il controllo e l’allarme del centro dell’Istituto superiore di sanità che si occupa della vigilanza sugli integratori.

Giovedì scorso in tutta Italia erano 9 i casi ma in questi giorni ci sono state altre segnalazioni e si è arrivati ad almeno 12 persone colpite da epatite colestatica acuta. Nel frattempo il ministero e l’Istituto, che hanno nominato una commissione di esperti per studiare la situazione e soprattutto per capire da dove parte la contaminazione, hanno dato il via a una serie di verifiche.

Perché la situazione è particolare? Perché hanno assunto i malati prodotti marche diverse (solo una si ripete tre o quattro volte). La curcuma, che ha delle potenzialità incredibili non è tossica per il corpo umano nelle giuste dosi, quindi l’unica strada percorribile è quella della contaminazione. Non si esclude che il prodotto sia “inquinato” già all’origine.

Il ministero della salute, che sta anche valutando se mandare un alert a livello europeo, ha pubblicato la lista dei prodotti segnalati, invitando i consumatori a sospendere temporaneamente a titolo precauzionale l’assunzione. I prodotti interessati sono:

Curcuma complex B.A.I. aromatici per conto di Vitamin shop

Tumercur Sanandrea

MOVART Scharper SpA stabilimento a Nichelino

Curcuma Meriva 95% 520mg Piperina 5 mg Farmacia dr. Ragazzi, Malcontenta

Curcuma “Buoni di natura” Colfiorito

che si aggiungono ai prodotti già segnalati il 10 e il 16 maggio scorsi:

Curcumina Plus 95%, lotto 18L823 NI.VA prodotto da Frama

Curcumina 95% Kline lotto 18M861 NI.VA prodotto da Frama

Curcumina Plus 95% piperina linea@ lotto 2077-LOT 198914 NI.VA prodotto da Frama

Curcumina Plus 95% piperina linea@ 18e590 NI.VA prodotto da Frama.