
Due fratelli hanno riacquistato la vista grazie a un’operazione innovativa eseguita all’ospedale Molinette di Torino. Il 15 gennaio 2025, i due giovani, affetti da una rara malattia genetica, hanno subito un intervento che ha corretto gravi problemi visivi legati all’assenza di iride. Questa condizione, nota come Aniridia congenita, comportava alterazioni oculari significative, mettendo a rischio la loro capacità visiva.
Operazione innovativa
L’operazione, considerata “rivoluzionaria”, ha affrontato tre principali problematiche: il glaucoma, la cataratta e l’inserimento di iridi artificiali. Il direttore dell’Oculistica universitaria della Città della Salute, il dottor Michele Reibaldi, ha deciso di intervenire su entrambi i fratelli nello stesso giorno, per prevenire un possibile deterioramento irreversibile della loro vista. Il 17enne ha scelto un iride di colore verde, mentre la sorella di 24 anni ha optato per una tonalità marrone scuro.
Trattamento delle problematiche visive
Il glaucoma, che continuava a progredire nonostante le terapie precedenti, è stato trattato attraverso l’impianto di un dispositivo mininvasivo innovativo. Questo strumento è progettato per ridurre la pressione intraoculare e fermare la perdita della vista. La cataratta giovanile è stata rimossa e sostituita con un cristallino artificiale, mentre le iridi artificiali di ultima generazione sono state inserite per completare l’intervento.
Miglioramento della visione
Dalla Città della Salute si è comunicato che entrambi i pazienti hanno riportato un notevole miglioramento nella visione, con buone prospettive per il futuro. “Ora possono finalmente guardare il mondo con occhi nuovi”, hanno dichiarato i medici coinvolti.
Riconoscimenti per l’intervento
Il commissario Thomas Schael ha elogiato l’importanza di questo intervento, sottolineando l’eccellenza delle competenze e delle tecnologie disponibili presso la Città della Salute e della Scienza. “Questo dimostra che la nostra azienda è un Dea di terzo livello e può competere con le migliori strutture sanitarie europee”, ha affermato.