Ipolordosi cervicale, i sintomi e le cure per stare meglio
Che cos'è l'ipolordosi cervicale? Vediamo come riconoscerla e come curarla.
La lordosi è una normale curvatura della colonna vertebrale. Con il termine ipolordosi si indica una curvatura ridotta, mentre con ipolordosi cervicale si indica la zona che presenta la curvatura ridotta, e cioè l’area superiore della colonna vertebrale comprendente le prime 7 vertebre. Nella maggior parte dei casi l’ipolordosi è causata da una postura scorretta.
L’ipolordosi cervicale è un disturbo comune infatti in chi passa tante ore al giorno in posizione seduta, ad esempio per motivi di lavoro o di studio, e non compensa questo periodo sedentario prolungato con un’attività fisica adeguata. Sul lungo periodo la schiena assume una posizione scorretta che può comportare una riduzione della curvatura nell’area cervicale.
I sintomi più comuni dell’ipolordosi cervicale sono debolezza, instabilità e minor resistenza della colonna vertebrale che possono poi sfociare in mal di schiena e cefalea. In particolare il mal di schiena viene accentuato ad ogni pressione, persino con il normale camminare. A differenza di altre patologie vertebrali in cui si possono tentare massaggi e riabilitazione fisioterapica, la principale forma di cura dell’ipolordosi cervicale è il cambiamento delle abitudini.
Il disturbo può essere curato adottando uno stile di vita sano che riporta la colonna vertebrale nella posizione corretta. In sostanza si chiede al paziente di diventare più attivo, cioè migliorare la postura durante l’attività giornaliera ed effettuare determinati esercizi fisici che possano favorire la mobilità della colonna vertebrale. Per impararli nella maniera corretta (compiere movimenti sbagliati può peggiorare la situazione) bisogna ricorrere ad uno specialista che segue il paziente nell’attività di recupero. In alcuni casi è possibile ricorrere anche ad un collare apposito per l’ipolordosi cervicale. Per avere una diagnosi completa bisogna inoltre effettuare una visita presso un neurochirurgo o un neurologo poiché possono essere coinvolte anche altre parti del corpo, oltre alla zona cervicale.
Via | Albanesi; Medicitalia
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