La caffeina non sveglia
E’ noto a tutti che la caffeina è una sostanza stimolante che agisce sul cervello, aiuta a combattere la sonnolenza e la stanchezza, riduce il rischio di ammalarsi di Alzheimer, migliora l’umore e la concentrazione. E’ uno dei primi pensieri mattutini, uno dei più stretti alleati per caricarci e affrontare ogni nuovo giorno. Eppure secondo […]
E’ noto a tutti che la caffeina è una sostanza stimolante che agisce sul cervello, aiuta a combattere la sonnolenza e la stanchezza, riduce il rischio di ammalarsi di Alzheimer, migliora l’umore e la concentrazione. E’ uno dei primi pensieri mattutini, uno dei più stretti alleati per caricarci e affrontare ogni nuovo giorno. Eppure secondo gli esperti queste famose qualità potrebbero essere in parte frutto in una potentissima autosuggestione.
Alcuni ricercatori della University of East London hanno realizzato dei test per verificare quale fosse l’effettivo potere di questa bevanda sull’organismo. Per l’esperimento, si legge nella rivista “Appetite”, hanno somministrato a un gruppo di volontari del semplice caffè, dicendo loro che conteneva caffeina, mentre in verità si trattava di caffè decaffeinato.
In una serie di test successivi volti a misurare prestazioni mentali, tempi di reazione e umore, alcuni soggetti di questo gruppo sono riusciti a fare addirittura meglio dei volontari che avevano consumato il vero caffè con caffeina. Secondo gli studiosi, l’aspettativa che la caffeina aiuti sensibilmente le proprie prestazioni è talmente forte che chi l’assume sente i suoi effetti anche quando in realtà la caffeina non c’è.
Via | dailymail