La carie si cura con il laser
Cosa non è capace di fare questo laser. Lo conosciamo già in moltissime delle sue applicazioni mediche ma un’altra è in arrivo dal Giappone, messa a punto da un team di ricercatori dell’Università di Tohuku: curare carie e parodontiti.Lo scopo è la distruzione dei batteri all’origine delle due patologie senza un intervento particolarmente invasivo ma […]
Cosa non è capace di fare questo laser. Lo conosciamo già in moltissime delle sue applicazioni mediche ma un’altra è in arrivo dal Giappone, messa a punto da un team di ricercatori dell’Università di Tohuku: curare carie e parodontiti.
Lo scopo è la distruzione dei batteri all’origine delle due patologie senza un intervento particolarmente invasivo ma con estrema efficacia perché sarebbe in grado di eliminare in pochi minuti il 99,99% dei batteri.
La tecnica che dovrebbe essere disponibile entro pochi anni – l’anno prossimo partiranno i test sull’uomo – utilizza un laser a onde lunghe con acqua ossigenata, che creano ossigeno attivo capace di neutralizzare alcuni tipi di batteri. Finora i test hanno dato esiti incoraggianti.
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