La demenza si diagnostica con il test dell’olfatto
Un test dell’olfatto potrebbe aiutare a diagnosticare la demenza con maggiore precisione. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
La demenza potrebbe essere diagnosticata mediante un semplice test dell’olfatto. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della University of Pennsylvania, i quali spiegano che il senso dell’olfatto tende a ridursi durante le prime fasi della malattia di Alzheimer, per cui, chiedendo alle persone a rischio di cercare di identificare una serie di odori, si potrebbe eseguire un’accurata diagnosi precoce di demenza. Per giungere a tale conclusione, gli esperti hanno chiesto a 728 anziani di rilevare 16 odori diversi utilizzando lo Sniffin’ Sticks test, e di sottoporsi a un test cognitivo standard. I volontari erano già stati valutati e inseriti in una di 3 categorie (in buona salute neurologica, con deterioramento cognitivo lieve o pazienti con demenza).
Dagli esami sarebbe emerso che il test cognitivo standard sarebbe stato efficace nella diagnosi del 75% delle persone, ma questa cifra sarebbe salita all’87% con il test dell’olfatto.
C’è l’eccitante possibilità che una riduzione del senso dell’olfatto possa essere utilizzata per identificare le persone a rischio anni prima che sviluppino la demenza
spiegano gli autori dello studio, i quali sottolineano però che ci sono anche molte altre ragioni per cui qualcuno potrebbe perdere il senso dell’olfatto in età adulta, per cui questo fattore potrebbe non necessariamente rappresentare un indicatore di demenza.
via | DailyMail