La depressione sarà la pandemia del futuro
Tra soli vent’anni la malattia più diffusa al mondo non sarà virale, né uscirà all’improvviso da un esperimento di laboratorio, ma sarà la malattia che cresce e si sviluppa all’interno della mente umana, la depressione.Secondo l’Oms la depressione sta crescendo sempre di più nel mondo e nel 2030 sarà la prima fonte di spesa per […]
Tra soli vent’anni la malattia più diffusa al mondo non sarà virale, né uscirà all’improvviso da un esperimento di laboratorio, ma sarà la malattia che cresce e si sviluppa all’interno della mente umana, la depressione.
Secondo l’Oms la depressione sta crescendo sempre di più nel mondo e nel 2030 sarà la prima fonte di spesa per la Sanità pubblica. In Italia, oggi, il problema interessa circa 15 milioni di persone, ovvero il 25% della popolazione. La depressione predilige le donne, ed i soggetti tra i 14 ed i 44 anni d’età e, se colpisce nell’adolescenza, può poi ripresentarsi in età adulta.
In Europa la depressione è il killer silenzioso che uccide circa 800.000 persone all’anno, la maggior parte dei quali concentrati nei paesi dell’est.
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