La dermatite da stasi: sintomi, cause e cure
La dermatite da stasi è spesso causata da insufficienza venosa. Ecco come si manifesta e soprattutto come si può curare.
La dermatite da stasi è un’infiammazione cutanea causata edema. Si manifesta soprattutto negli arti inferiori e sembra essere associata da insufficienza venosa, magari a causa di una condizione di incapacità motoria. Purtroppo questa patologia spesso viene trascurata o non curata nel modo opportuno e può degenerare sia in infezioni batteriche sia in ulcerazioni, estremamente dolorose.
Come si cura? Prima di tutto bisogna cercare di riattivare la circolazione. Si consiglia quindi di indossare calze a compressione graduate e tutte le volte che è possibile tenere sollevate le gambe per fine di stimolare il ritorno venoso. In caso di dermatite acuta da stasi, si consiglia l’applicazione di bendaggi umidi. Se invece è a uno stadio primario potrebbe essere sufficiente una pomata al cortisone o della pasta di zinco.
Ovviamente se sono subentrate delle infezioni batteriche, il medico provvederà anche a una cura antibiotica che può essere per via orale o per via topica. Per evitare i ristagni di liquidi potrebbero anche prescrivere dei diuretici. Come si manifesta? Bisogna prestare molta attenzione all’aspetto della pelle: può presentarsi scura, dare dolori alle gambe, sembrare più sottile e prudere. In alcuni casi oltre al gonfiore, si manifestano anche delle macchie scure o un ispessimento della pelle, tipo quasi callo. In alcuni casi, anche piaghe e ulcere.
via | Msd-Italia
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