La dieta anti-infiammatoria riduce il rischio di morte precoce
Seguire una dieta anti-infiammatoria è associato a minori rischi di morte per qualsiasi causa. Ecco cosa rivela un nuovo studio.
Seguire una dieta anti-infiammatoria è associato a minori rischi di morte per qualsiasi causa. Questo è quanto emerge da un nuovo studio pubblicato sul Journal of Internal Medicine, i cui autori hanno esaminato un campione di 68.273 uomini e donne svedesi di età compresa tra 45 e 83 anni per un periodo di 16 anni. Gli esperti hanno scoperto che i partecipanti che seguivano fedelmente una dieta anti-infiammatoria correvano un rischio inferiore del 18% di mortalità per tutte le cause e un rischio inferiore del 13% di mortalità per cancro, se confrontato con quello corso da coloro che seguivano la dieta anti-infiammatoria in modo meno attento.
I fumatori che seguivano la dieta hanno avuto riscontrato benefici ancor maggiori rispetto ai fumatori che non seguivano questo tipo di alimentazione.
Ma a conti fatti, quali alimenti bisognerebbe mangiare per proteggere la salute? I cibi anti-infiammatori comprendono frutta e verdura, tè, caffè, pane integrale, cereali per la colazione, formaggio magro, olio d’oliva, noci, cioccolato e quantità moderate di vino rosso e birra. Gli alimenti che peggiorano l’infiammazione comprendono invece carne rossa non lavorata e trasformata, patatine e bevande analcoliche.
La nostra analisi dose-risposta
concludono gli autori dello studio
ha dimostrato che anche l’adesione parziale alla dieta anti-infiammatoria può fornire un beneficio per la salute.
via | ScienceDaily
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