
Ć un retaggio antico che ci portiamo dentro, scritto nei nostri geni, sin dai tempi ancestrali, quando il cibo scarseggiava e bisogna procurarselo in maniera pericolosa, che richiedeva sensi vigili, attenzione costante, ingegno sempre piĆ¹ raffinato. La fame, il bisogno di nutrirsi, ci rende piĆ¹ ingegnosi anche oggi che possiamo servirci comodamente al supermercato, prendendo quel che ci pare dagli scaffali senza alcun pericolo.
Si tratta di un meccanismo attuato da un ormone chiamato grelina, detto anche ormone dellāappetito. Quando agisce perchĆ© abbiamo, appunto, la sensazione di fame ci rende piĆ¹ reattivi, svegli e produttivi, perchĆ© il cervello viene stimolato nella ricerca. Avete fatto caso per esempio al fatto che quando siamo affamati scegliamo dāistinto, di preferenza, i cibi piĆ¹ calorici? Ć un meccanismo di difesa: dobbiamo nutrirci, in fretta, con quanto di piĆ¹ nutriente troviamo a portata di mano.
Per la stessa ragione siamo piĆ¹ reattivi quando lavoriamo o studiamo a stomaco vuoto, perchĆ© la grelina ci rende piĆ¹ attenti e ricettivi, mentre una volta che abbiamo mangiato e che la grelina cessa la sua azione ci sentiamo piĆ¹ appannati, anche per via del processo digestivo che ci rallenta fisiologicamente. Questo non significa, certo, che dobbiamo arrivare ad aver fame per rendere meglio. Anzi, gli esperti consigliano sempre di mangiare spesso piccole porzioni di cibo per evitare che si produca il senso di fame, che innesca reazioni negative nel nostro metabolismo.
Via | ElMundo
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