La magnetoterapia funziona? Benefici, indicazioni e controindicazioni
La magnetoterapia funziona davvero? E di cosa si tratta esattamente? Facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento.
La magnetoterapia è una particolare terapia che affonda le sue radici in tempi antichissimi. Sin da allora viene guardata con favore dai suoi sostenitori, e con sospetto da quanti non credono che questo genere di terapia possa effettivamente sortire effetti benefici sulla salute di chi vi si sottopone. Ma cosa sarà esattamente la magnetoterapia? In sostanza, si tratta di un genere di terapia che si basa sui campi magnetici di vario genere, i quali – a detta dei sostenitori e di coloro che l’hanno “provata” traendone dei vantaggi – avrebbero degli effetti benefici per la cura di diversi problemi e patologie.
In particolar modo, la magnetoterapia sarebbe impiegata, nelle sue diverse forme, nel trattamento di problemi alle ossa, per la cura di artrite, artrosi, asma, atrofia muscolare, cefalea, distorsioni, fratture, osteoartropatia e prostatite. Questo genere di terapia sarebbe inoltre utile per il miglioramento della circolazione, per ristabilire lo stato di salute nell’organismo, per la promozione del sonno, la fluidificazione del sangue, la riduzione del dolore, l’attenuazione delle infiammazioni e così via. La tecnica in questione ha costi molti accessibili, non presenta effetti collaterali indesiderati, e si sarebbe dimostrata anche utile come prevenzione per le persone che non presentavano particolari problemi o patologie.
Bollata da molti come “pseudoscienza”, la magnetoterapia è infine controindicata in determinati casi, come ad esempio in presenza di persone che portano stimolatori cardiaci pacemaker, per le donne in dolce attesa, in presenza di patologie neoplastiche, per coloro che soffrono di epilessia, di malattie infettive, di tubercolosi, e di sindromi endocrine.
via | InErboristeria, Wikipedia
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