La mappa influenzale del mondo secondo i trend di Google
Il motore di ricerca Google ci propone una nuova pagina con trend relativi allo sviluppo dell'influenza nel mondo: ecco i dati più salienti!
Lo sviluppo dell’influenza nel mondo viene spiegato e monitorato da Google. Un’attività del genere ce la saremmo aspettata, ad esempio, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e, invece, arriva il più noto motore di ricerca a spiegarci come si sviluppa a livello globale la tanto temuta influenza che ogni anno mette a letto milioni di persone.
Google ha infatti scoperto che alcuni termini di ricerca possono essere utilizzati come indicatori dell’attività influenzale: questi dati vengono aggregati per stimare praticamente in tempo reale come si sta diffondendo questa patologia che ogni anno fa il giro del mondo. Ogni settimana, infatti, gli utenti cercano informazioni sanitarie sul noto motore di ricerca: durante la stagione influenzale, aumentano le richieste di aiuto e le ricerche. Tutti questi dati vengono analizzati da “Google Statistiche di ricerca“, per una mappa internazionale delle malattie davvero molto interessante.
Google ha scoperto che c’è una relazione tra il numero di persone che cercano informazioni sull’influenza e persone che sono davvero affette dall’influenza di stagione. Il modello che emerge dall’analisi dei dati può creare una stima del livello di diffusione della patologia nei paesi del mondo. Anche la rivista Nature ha dato spazio a questo innovativo strumento di ricerca medica… davvero singolare.
Google Trend legato all’influenza viene aggiornato ogni giorno, per ogni paese del mondo e diventa così uno strumento molto prezioso per monitorare la situazione internazionale e non solo per questa patologia, ma anche per altre epidemie, per calcolare il numero di persone colpite in tutto il mondo.
La mappa dei trend influenzali di Google che vi propongo qui sopra è legata, ovviamente, al momento in cui andiamo online con l’articolo: possiamo notare, ad esempio, che l’attività influenzale è molto alta nel Nord America, con picchi di intensità elevatissimi. E’ alta anche in Asia e in gran parte dell’Europa, ma l’Italia sembra esclusa dall’influenza al momento. Sarà davvero così? O gli italiani cercano meno informazioni in merito su Google affidandosi esclusivamente al proprio medico?