La meditazione migliora anche la capacità di attenzione
La meditazione può migliorare la capacità di attenzione durante la vecchiaia? Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
La meditazione è una pratica davvero benefica per la nostra salute, ma meditare regolarmente con delle sessioni intensive può aiutare una persona a rimanere attenta e ben focalizzata durante la vecchiaia? A questa domanda vuole rispondere è un nuovo studio che ha preso in esame un gruppo di persone che praticano la meditazione. Lo studio, pubblicato sul Journal of Cognitive Enhancement, ha valutato i benefici che le persone hanno ottenuto dopo tre mesi di formazione meditativa a tempo pieno, e ha cercato di comprendere se questi benefici potessero essere mantenuti anche sette anni dopo aver partecipato alle sessioni di meditazione.
Come parte dello studio, gli esperti hanno quindi eseguito delle valutazioni sei mesi, diciotto mesi e sette anni dopo il completamento dei ritiri di meditazione, ed hanno constatato che, rispetto a coloro che avevano meditato meno, coloro che avevano praticato la meditazione in modo più intenso non mostravano i tipici sintomi del calo di attenzione correlati all’età.
Questo studio è il primo a dimostrare che la pratica intensiva e continua della meditazione è associata a miglioramenti duraturi nella capacità di attenzione, ma al tempo stesso solleva questioni importanti in merito a quanta meditazione sia necessario svolgere per poter ottenere tali miglioramenti. Per rispondere a questa domanda saranno dunque necessarie ulteriori ricerche.
via | ScienceDaily