
Essere più consapevoli dei propri segnali interni del corpo (come il battito del cuore o la frequenza respiratoria) potrebbe promuovere un’immagine positiva del corpo. A suggerirlo è una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Body Image e condotta dai membri dell’Anglia Ruskin University, i quali hanno reclutato un campione di 646 adulti.
Grazie alla loro ricerca, gli esperti hanno scoperto che esistono delle relazioni statisticamente significative tra la consapevolezza interocettiva delle persone (vale a dire la misura in cui le persone sono consapevoli dei segnali interni emessi dal proprio organismo, come ad esempio il battito cardiaco o la sensazione di disagio o fame) e l’immagine che si ha del proprio corpo.
Lo studio ha incluso sia uomini che donne di età compresa tra i 18 e i 76 anni, ed ha rilevato che le persone che riescono ad avvertire i segnali che il proprio corpo manda tendono a segnalare livelli più elevati di immagine positiva del proprio corpo, e anche a provare meno preoccupazione per un eventuale sovrappeso.
Gli esperti spiegano che queste scoperte potrebbero aiutare a migliorare la percezione del proprio aspetto fisico:
La nostra ricerca ha trovato l’esistenza di un’associazione tra la consapevolezza dei segnali interni del corpo e l’immagine del proprio aspetto, che potrebbero avere implicazioni per promuovere un’immagine positiva, ad esempio modificando la consapevolezza interocettiva attraverso pratiche basate sulla mindfulness.
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via | ScienceDaily
Foto da Pixabay