La musica può davvero curare le malattie?
La musica può davvero migliorare la nostra salute? Ecco cosa spiega l’esperta Alice Mado Proverbio.
La musica può davvero migliorare la nostra salute? A rispondere a questa domanda è l’esperta Alice Mado Proverbio, autrice del libro “Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza” e docente presso l’Università di Milano-Bicocca.
In una recente intervista rilasciata all’Ansa, l’esperta ha spiegato che, in effetti, la musica può migliorare la nostra vita e la nostra salute in molti modi sorprendenti. La musica può ad esempio alleviare i disturbi dell’umore, la depressione, i deficit di lettura e di apprendimento, può aiutare ad affrontare problemi dome autismo, demenza e altre malattie neurodegenerative.
La musica conforta il paziente, ne migliora l’umore e stimola la memoria autobiografica, facendo riaffiorare ricordi personali e rafforzandone l’identità.
Come se non bastasse, studi dimostrano che anche solo suonare uno strumento musicale può tenere alla larga il rischio di demenza senile, mentre ascoltare musica associando l’esecuzione di passi a stimoli ritmici esterni può migliorare le funzioni motorie a lungo termine, consentendo di fare dei passi più rapidi e sicuri. Persino suonare uno strumento musicale può migliorare le capacità motorie dei pazienti, poiché si allenano le braccia permettendo così di riacquistare abilità motorie, precisione e scorrevolezza.
Lo stesso possiamo affermare per il canto, particolarmente benefico per coloro che soffrono di Parkinson e per i pazienti che soffrono di afasia, balbuzie e altri disturbi, che grazie a questa disciplina o hobby potrebbero migliorare significativamente le loro capacità di linguaggio.
via | Ansa
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