La nuova biopsia liquida per la diagnosi del cancro
Un prelievo del sangue per verificare il Dna tumorale potrà sostituire la tradizionale biopsia.
Diagnosticare il cancro attraverso una biopsia liquida potrebbe essere il futuro. Qual è la differenza? Non sarà più prelevato un pezzetto di tessuto ma sarà sufficiente un esame del sangue. Questo è quanto sta studiando Philip Mack, direttore del Molecular Pharmacology at the University of California Davis Comprehensive Cancer Center.
Il presupposto su cui si basa la biopsia liquida è che il tumore rilascia nel sangue dei frammenti di Dna (ctDna), derivati dalle cellule tumorali morte. Queste schegge di Dna tumorale possono essere lette attraverso un prelievo di sangue, per ricostruire così l’identikit genetico del tumore. E non è tutto, la biopsia liquida può inoltre essere utilizzata per monitorare la progressione del tumore e la sua risposta alle terapie.
Via | repubblica