La poliomielite potrebbe arrivare in Europa, l’allarme del centro controllo malattie europeo
La poliomielite è stata debellata in Europa eppure questa malattia potrebbe ancora far tremare il Vecchio Continente.
Il centro controllo malattie europeo (Ecdc) ha lanciato un allarme davvero importante: la poliomielite può arrivare in Italia. Nonostante i progressi degli ultimi anni la polio rimane un’emergenza di salute pubblica internazionale, e dall’inizio dell’anno ci sono stati già otto casi confermati, tre in più rispetto allo stesso periodo del 2017.
La malattia in questo momento è considerata endemica solo in Nigeria, Pakistan e Afghanistan, con la Regione Europea che ha lo scorso anno festeggiato i 15 anni ‘polio free’, un successo che però deve essere conservato. L’Oms sostiene di essere molto vicino all’eradicazione della malattia nel mondo, eppure i nuovi dati ci indicano purtroppo che la strada non è così vicina.
In tutto il 2017 sono stati registrati solo 17 casi, mentre dall’inizio dell’anno ne sono stati segnalati sette in Afghanistan e uno in Pakistan, a cui si aggiungono tre casi di infezione da virus derivante da vaccino, che si sviluppa quando viene usato il tipo di immunizzazione più vecchio in presenza di coperture scarse, in Repubblica Democratica del Congo.
Si ricorda che per la polio non esistono cure efficaci. L’unico modo per prevenire la malattia è la vaccinazione. L’ultimo caso in Italia risale al 1982 e per decisione della Conferenza Stato Regioni nel 2002, dopo l’eradicazione completa della polio in Europa, l’unica forma di vaccino somministrato è quello inattivato. Presso il Ministero della salute viene mantenuta una scorta di vaccino orale attivo come misura precauzionale, in caso di emergenza e di importazione del virus.