La pressione alta è pericolosa per le relazioni
La capacità di riconoscere e interpretare le emozioni sarebbe ridotta nelle persone con pressione alta
L’interazione con gli altri, in tutte le situazioni sociali, è guidata dalle emozioni che si celano dietro le espressioni del viso e del corpo e le nostre parole.
Secondo un recente studio la capacità di riconoscere le emozioni nei volti e nei testi sarebbe legate alla pressione del sangue.
James A. McCubbin professore di psicologia presso la Clemson University e altri colleghi hanno dimostrato che le persone con pressione sanguigna più alta hanno una ridotta la capacità di riconoscere i sentimenti di rabbia, paura, tristezza e felicità nei volti ma anche nei testi scritti.
La correlazione è difficile da spiegare anche per i ricercatori ma è facile intuire come questa incapacità di interpretazione che l’autore chiama indebolimento emotivo, potrebbe causare cattive interpretazioni in ogni aspetto della vita, sul lavoro come a casa e potrebbe anche essere pericolosa, impedendo il riconoscimento delle minacce presenti nell’ambiente in cui siamo inseriti.
Nello studio McCubbin ha utilizzato un test per valutare la capacità di riconoscere le emozioni nei volti e nelle frasi di un gruppo di 106 uomini afro-americani e donne in media di 53anni di età, scoprendo che l’abilità di riconoscere e interpretare le emozioni sarebbe ridotta nelle persone con pressione alta, anche tenendo conto dell’eventuale utilizzo di farmaci o di altri fattori.
Non è chiaro esattamente il motivo per cui la pressione alta potrebbe interferire con l’intelligenza emotiva delle persone, ma McCubbin ha concluso che le sue scoperte suggeriscono un link potenzialmente importante tra il sistema nervoso centrale che regola le emozioni e l’ ipertensione.
Via | Psychosomatic Medicine