La ricotta contiene lattosio?
La ricotta è un latticino, e contiene naturalmente lattosio in quantità moderate. Il suo consumo, pertanto, non è consigliabile per chi soffre di intolleranza al lattosio. Tuttavia, in commercio puoi trovare delle ottime alternative altrettanto gustose e lactose free.
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La ricotta contiene lattosio o è sicura anche per le persone con un’intolleranza alimentare? La ricotta è un alimento tipico della tradizione agroalimentare italiana, un latticino che si ottiene dalle proteine del siero di latte, ragion per cui non rientra formalmente nella lista dei “formaggi” intesi in senso stretto.
Questo alimento vanta un profilo nutrizionale davvero interessante, può rappresentare un’ottima fonte di proteine (circa 8,8 grammi per 100 gr) e di sostanze nutritive utili, come vitamine, calcio e altri minerali.
La ricotta è inoltre adatta per chi è a dieta, in quanto apporta circa 146 calorie per una porzione da 100 grammi, rappresentando un’ottima fonte proteica per un pasto fresco e leggero.
Ma la ricotta sarà adatta anche per chi è intollerante al lattosio? Scopriamo quanto lattosio contiene la ricotta e quando è il caso di optare per una ricotta specificatamente senza lattosio.
Diversi tipi di ricotta
Chi è intollerante al lattosio può mangiare la ricotta? Prima di rispondere a questa domanda, sarà il caso di fare i dovuti distinguo.
In commercio, è possibile acquistare diversi tipi di ricotta, da quella vaccina alla ricotta di capra, di pecora, fino alla ricotta di bufala.
Al supermercato, poi, puoi trovare anche la cosiddetta ricotta infornata e la ricotta salata, un latticino tipico della cucina italiana, che viene solitamente grattugiato sulla Pasta alla Norma.
Non dimentichiamo poi che alcune ricette prevedono anche l’aggiunta di panna o di altri ingredienti, per cui il contenuto di lattosio di questi prodotti potrebbe variare sensibilmente.
Quanto lattosio contiene la ricotta?
Dal momento che si tratta di un prodotto che deriva dalla coagulazione delle proteine del siero di latte, la ricotta contiene naturalmente lattosio, seppur in quantità variabili in base al tipo di ricotta, che possono andare dai 3,5 ai 4,2 grammi per una porzione da 100 gr.
Si tratta, dunque, di un apporto di lattosio moderato, per cui, se soffri di intolleranza lieve o grave, prima di assumere questo prodotto sarà opportuno chiedere un parere al proprio medico. Chi soffre di intolleranza al lattosio potrebbe però andare sul sicuro, scegliendo un’apposita ricotta senza lattosio.
E per quanto riguarda la ricotta di capra? Anche questa contiene lattosio?
Anche in questo caso, la risposta è si. Il contenuto di lattosio nel latte di capra, però, sarebbe inferiore rispetto a quello presente nel latte di vacca. Va da sé, quindi, che la ricotta di capra potrebbe contenere meno lattosio rispetto a quella vaccina.
La ricotta di pecora, infine, contiene circa 3,2 gr di lattosio per 100 grammi.
Conclusione
Tirando le somme, la ricotta può rientrare nella dieta di chi è intollerante al lattosio?
In linea generale, questo latticino contiene naturalmente lattosio, seppur in quantità ridotte rispetto a quelle contenute in altri formaggi. In commercio, inoltre, è possibile trovare diverse opzioni perfettamente adatte per chi non può assumere latticini.
Quando acquisti la ricotta al supermercato, ti ricordiamo di leggere attentamente la lista degli ingredienti, in quanto in molti casi i produttori aggiungono panna o altri elementi per migliorarne il sapore, aumentando di conseguenza il contenuto di lattosio, oltre a quello di grassi.
Fonti