La scoperta di un nuovo gusto: il metallico
Abbiamo già accennato in altri post che la nostra lingua può essere suddivisa in 4 zone distinte, ognuna delle quali è in grado di riconoscere ed apprezzare i gusti fondamentali dei nostri cibi: dolce, amaro, salato e acido. Ma adesso pare che questi soliti quattro sapori non bastino più.Si è scoperta infatti l’esistenza di un […]
Abbiamo già accennato in altri post che la nostra lingua può essere suddivisa in 4 zone distinte, ognuna delle quali è in grado di riconoscere ed apprezzare i gusti fondamentali dei nostri cibi: dolce, amaro, salato e acido. Ma adesso pare che questi soliti quattro sapori non bastino più.
Si è scoperta infatti l’esistenza di un nuovo gusto, quello metallico, che le nostre papille gustative sarebbero in grado di percepire. La scoperta è stata fatta dai ricercatori di un laboratorio svizzero di Losanna ed è stato pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Neuroscience. Le nostre papille riconoscerebbero quindi sapori che assomigliano al ferro, al rame, allo zinco o al magnesio.
Ma come si è arrivati a tale scoperta? Studiando le reazioni di alcuni topi nei confronti dell’acqua: alcuni preferivano acque ad alte concentrazioni di ferro e zinco, per l’esattezza quelli in cui erano presenti le proteine TRPM5 e T1R3. Mentre i topi privati di queste proteine preferivano acque con maggior contenuto in rame e magnesio.
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