La sindrome da fatica cronica nasce nell’intestino
Scoperti i marcatori biochimici della sindrome da fatica cronica nell’intestino: miglioreranno riconoscimento e diagnosi della malattia.
La sindrome da fatica cronica è una condizione in cui uno sforzo normale può scatenare una fatica debilitante. Si tratta di una malattia complessa, sistemica e cronica, che altera il funzionamento dell’organismo sia dal punto di vista fisico che cognitivo.
I sintomi della sindrome da fatica cronica sono una profonda stanchezza impossibile da attenuare, dolori, disfunzioni cognitive e problemi del sonno. Colpisce in prevalenza le donne e fino ad oggi non sono state chiarite le cause, mentre la diagnosi rimane legata ai sintomi e viene spesso effettuata per esclusione.
I ricercatori della Cornell University hanno appena scoperto i marcatori biochimici della sindrome da fatica cronica. Sono stati individuati alcuni batteri dell’intestino capaci di attivare una risposta immunitaria compatibile con i sintomi della sindrome da fatica cronica.
I ricercatori hanno trovato una ridotta biodiversità batterica nell’intestino e una scarsa presenza di alcuni particolari batteri, conosciuti per le loro proprietà antinfiammatorie. Questa situazione della flora batterica dell’intestino è molto simile a quella riscontrata nel morbo di Crohn.